Come effettuare la manutenzione delle apparecchiature elettromedicali ed estetiche

Quotidianamente, durante le nostre attività di manutenzione, ci imbattiamo in una serie di guasti, malfunzionamenti, problemi nell’impiego delle tecnologie estetiche o degli elettromedicali, derivanti dalla mancata abitudine a fare la manutenzione cosiddetta preventiva, ovvero le semplici attività di pulizia e cura che possono evitare problemi, anche gravi.

Cosa si intende per manutenzione?

Con questo termine, si identificano una serie di attività periodiche svolte dall’utilizzatore dell’apparecchio o dal tecnico, onde evitare problemi di funzionalità e sicurezza; esistono fondamentalmente DUE categorie di guasti che si possono evitare con la manutenzione preventiva:

  • Guasti dovuti a sporcizia
  • Guasti dovuti ad errato impiego

Ovviamente ne esistono anche altre categorie, ad esempio malfunzionamenti causati da sbalzi di tensione o problemi di rete elettrica, che esulano da questa trattazione.

Cosa si intende per guasti dovuti a sporcizia?

È fisiologico che, durante il funzionamento, l’apparecchio si sporchi per:

  • la penetrazione di polvere o umidità attraverso le feritoie di aerazione, per effetto del flusso d’aria che le attraversa;
  • la penetrazione di gel, crema o olio, utilizzati durante i trattamenti, all’interno dei manipoli, per esempio, o nel dispositivo stesso.

Tecnico riduce la quantità di polvere con un getto d'aria compressa

Per ridurre la quantità di polvere, sarà sufficiente spruzzare regolarmente/mensilmente con un getto d’aria compressa le feritoie e le ventole delle apparecchiature. In questo modo il raffreddamento della macchina sarà mantenuto efficiente e le prestazioni sempre elevate.
Annualmente, invece, si provvederà allo smontaggio dell’apparecchio (ad opera di un tecnico specializzato), per pulire meglio la parte interna e controllare la presenza di guasti o potenziali danni, oltre alla sostituzione di eventuali consumabili (filtri, etc).
Gli agenti atmosferici (umidità) e la polvere possono, inoltre, creare falsi contatti o malfunzionamenti a livello dei vari spinotti o connettori; per eliminare questi problemi, basta spruzzare periodicamente (almeno due volte/anno) la parte interna degli spinotti, con un prodotto apposito (spray disossidante per elettronica NON oleoso) e collegare/scollegare lo spinotto per un paio di volte, onde ripristinare l’efficienza dei collegamenti.

Tecnico utilizza uno spray disossidante per elettronica

Cosa si intende per guasti da errato impiego?

I guasti da errato impiego sono tutti quelli dovuti ad una mancata/errata comprensione del manuale d’uso e sono tutti evitabili con un corretto e completo addestramento all’uso, che il Cliente deve sempre ricevere.
Un classico esempio di guasto da errato impiego è lo “strappo” dei cavi di collegamento dell’apparecchio, spesso invisibile se non quando, durante l’utilizzo, applicando l’apparecchio al Cliente/Paziente, si nota che non viene erogata energia, pur sembrando regolare il funzionamento.

In questi casi l’operatore, molto spesso, è portato ad aumentare la potenza, anche al massimo, col rischio di danneggiare sia l’apparecchio che il Cliente/Paziente ad esso collegato.

In conclusione, è sufficiente prestare un po’ di attenzione durante l’utilizzo, evitando di stressare meccanicamente cavi, applicatori e spinotti delle nostre apparecchiature e curare la pulizia dei dispositivi, per avere un macchinario sempre efficiente e sicuro.

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